NEL RUOLO DI
SPETTATRICE SENZA VIDEOCAMERA
MATILDE
CON LA PARTECIPAZIONE STRAORDINARIA DI
MATILDE
“Il Cinema Siete Voi.” è un’iniziativa, unica in Europa, che mira a coinvolgere direttamente lo spettatore in modo attivo, sollecitando la consapevolezza e l’impegno nella lotta alla pirateria audiovisiva.
Attraverso gli spot, lo spettatore in sala è invitato a riflettere sul suo ruolo fondamentale nel sostenere il cinema ogni volta che sceglie di guardare i film in modo consapevole così, invece di mostrare le conseguenze negative del camcording, la nuova campagna mette in luce il ruolo essenziale di chi sceglie di godersi il cinema in modo legale e responsabile.
In questo modo, ogni persona che frequenta il cinema diventa parte attiva di una comunità appassionata e solidale che contribuisce alla tutela dell’audiovisivo. Gli spettatori diventano i nuovi eroi dell’industria cinematografica, difendendo la legalità e garantendo il futuro del settore.
Ecco perché diciamo: “Il Cinema Siete Voi.”
Per coinvolgere e sensibilizzare maggiormente gli spettatori, gli spot vedono la partecipazione di alcune delle più note voci del doppiaggio italiano: Alberto Angrisano, Christian Iansante, Francesco Pezzulli, Paola Del Bosco, Perla Liberatori, Valentina Mari.
I contenuti creativi sono a disposizione di ogni esercente all’interno dell’Area Riservata del sito, attraverso un media kit ideato e sviluppato in collaborazione con l’agenzia di comunicazione Gigasweb, e composto da:
Questo comportamento danneggia gravemente il settore cinematografico: la prima visione al cinema è un momento essenziale per il mercato e un’opportunità irripetibile per apprezzare il valore artistico del film.
La campagna arriva in un momento cruciale per il nostro Paese con l’entrata in vigore della nuova Legge Antipirateria, una nuova normativa che, tra i vari articoli, ha inquadrato il camcording come reato alla stregua delle altre forme di pirateria.
La pirateria audiovisiva, infatti, ha origine spesso dal camcording, cioè la registrazione illegale di un film in sala con un dispositivo digitale o un registratore audio. Queste registrazioni vengono poi diffuse illecitamente su internet o su altri supporti, generando profitti illeciti che danneggiano i diritti degli autori e dei produttori.
Il camcording provoca gravi perdite economiche per tutta la filiera cinematografica, mettendo a rischio il lavoro di migliaia di persone che operano nel settore. Secondo le statistiche, 9 film su 10 che escono in sala sono vittime di camcording audio o video, e vengono resi disponibili online illegalmente a breve distanza dall’uscita ufficiale.
Se non contrastiamo efficacemente la diffusione illecita dei contenuti audiovisivi, il rischio è che in futuro ci saranno sempre meno film da vedere e da sognare.
Qualora si sospetti che sia in corso un’attività illecita in sala, vi invitiamo ad avvisare il personale addetto che provvederà ad allertare le Forze dell’Ordine e ad inviarci una segnalazione attraverso il seguente modulo.
Segui le indicazioni del titolare della sala cinematografica o, in assenza
di queste, le linee guida che trovi in questa pagina
Sosteniamo il grande schermo scegliendo la legalità!